
di
Danilo Saccoccioni
Sfogliando un qualunque libro scolastico di Biologia e Scienze, è immancabile la progressione di figure che parte dalla rappresentazione “pelosa” di una scimmia curva fino a giungere all’uomo. Sfogliando un qualunque libro di storia, d’altra parte, è immancabile il capitolo che osanna gli “inventori” dell’evoluzionismo, spacciandoli per insigni scienziati (pochi conoscono le loro frequenti e censurate tendenze razziste). Sfogliando un qualunque libro o rivista o quotidiano, l’evoluzionismo è dato come scontato, come qualcosa di autoevidente, di scientificamente provato, verificato e accertato.
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