Se il cittadino si difende da sé

pistolaPubblicato sul Corriere della Sera

22 Aprile 2004

Rispetto dei diritti e legge del taglione

di Piero Ostellino

Il dibattito sulla (parziale) depenalizzazione del reato di eccesso di legittima difesa corre due rischi. Il primo è di ridursi a una competizione fra chi, con la depenalizzazione, intende fare qualche concessione ai commercianti che, esasperati dalle continue rapine, inclinano a farsi giustizia da soli (a colpi di rivoltella), e chi respinge tale prospettiva con la difesa della sacralità della vita e con l’esigenza di eliminare innanzi tutto le cause sociali che sarebbero «a monte» di questo tipo di criminalità.

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La pena di morte

pena_morteRubrica Vivaio (271) su Avvenire
del 7 novembre 1989

Rubrica Vivaio (272) su Avvenire

del 9 novembre 1989

di Vittorio Messori

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Legittima difesa, l’erosione del diritto

legittima_difesaIl Maestrale dicembre 2004

Il ritorno a una corretta definizione del rapporto tra aggressione e difesa implica che sia riguadagnato un appropriato concetto antropologico dell’uomo, come soggetto attivo di moralità e di giuridicità, e non semplice destinatario passivo delle norme penali.

di Mauro Ronco

(Ordinario di diritto penale Università degli studi di Padova)

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Legittima "ingerenza"

no_vaticanArticolo pubblicato su Il Timone

Accusata di invadere il campo dello Stato, la Chiesa ha tutte le ragioni e il dovere di denunciare una norma iniqua e di indicare all’uomo la via della legge naturale. Che ciascuno può conoscere. L’alternativa è il silenzio. Come vorrebbe il laicismo.

di Mario Palmaro

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Reo pentito? La pena deve continuare

carcereIl Timone n. 31, Marzo 2004

Riflessioni in margine al caso Sofri: la pena deve ristabilire l’uguaglianza tra gli uomini infranta dal reo, perciò non basta il pentimento per reclamarne la conclusione. Essa restituisce dignità al reo, ma moltissimi cattolici lo hanno dimenticato.

di Giacomo Samek Lodovici

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Un Diritto senza Dio è un diritto debole

legge_DioArticolo pubblicato su L’Osservatore Romano del 25 maggio 1996.

Discorso ai partecipanti al Symposium su  “Evangelium vitae” e Diritto, del 24-5-1996, nn. 4-6,

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Principi del diritto penale e certezza del senso comune (parte II)

dirittodal sito di Alleanza Cattolica (www.alleanzacattolica.org)

di Mauro Ronco

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Principi del diritto penale e certezza del senso comune (parte I)

lexdal sito di Alleanza Cattolica (www.alleanzacattolica.org)

di Mauro Ronco

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Diritto naturale: tra diritto ed etica, spunti di riflessione

etica_moraleTrascrizione dell’incontro pubblico che si è svolto a Pisa il 23 maggio 2003

organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani

di don GINO BIAGINI
(assistente ecclesiastico e Parroco di S. Michele Arcangelo in Oratorio-Pisa)

“L’essenza del diritto (sta) nel suo intimo rapporto con la moralità. Non vi è diritto senza moralità. Un diritto senza moralità è una contraddictio in adiecto, oppure è la constatazione di un semplice stato di fatto. Questa norma di diritto positivo contraddice alla legge morale; non può, per conseguenza obbligare in coscienza, per quanto possa costringere in concreto”.

(H. Rommen, da “L’eterno ritorno del diritto naturale“)

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I doveri dell’uomo nei suoi rapporti col prossimo

Trattato di Teologia morale

manuscripto

PARTE III

DIRITTI E DOVERI INDIVIDUALI DIRITTI NATURALI

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