Mentre continua l’allarmismo su una presunta crescita demografica incontrollata sono in molti a chiedersi quali conseguenze ha sullo sviluppo la diminuzione delle nascite
di Antonio Gaspari
Mag 11
Mentre continua l’allarmismo su una presunta crescita demografica incontrollata sono in molti a chiedersi quali conseguenze ha sullo sviluppo la diminuzione delle nascite
di Antonio Gaspari
Mag 11
Articolo pubblicato su Il Timone febbraio 2004
Gerard-Francois Dumont (Sorbona): “La forte denatalità porta al declino della civiltà, passando dalla crisi economica e sociale. L’immigrazione non risolve il problema, anzi peggiora quello dei Paesi in via di sviluppo”.
Intervista condotta da Riccardo Cascioli
Mag 11
CONSIDERAZIONI CIRCA
I PROGETTI DI RICONOSCIMENTO LEGALE
DELLE UNIONI TRA PERSONE OMOSESSUALI
Mag 11
Il pacifismo teoretico postula nell’Altro una sostanziale assenza di intenti aggressivi. l’Altro è in sé il luogo del valore. Ma si tratta di un erroneo traslato delle etiche della carità o della giustizia, necessariamente centrate sull’autoimputazione della coscienza morale. Trasferito in campo storico, nelle relazioni politiche e religiose, questo assunto finisce col caricare di tutta la responsabilità dei conflitti, moralisticamente, il soggetto che pensa e decide
di Pietro De Marco
Mag 11
Tutti desiderano la pace. Molti, con una buona fede, che è addirittura commovente, espongono una bandiera multicolore con la scritta “Pace” al centro: pace, come aspirazione al bene, alla felicità. Quasi nessuno però conosce l’origine di tale bandiera arcobaleno.
Mag 11
Anno XXIII n.165 marzo 2003
Mag 10
il Giornale, 3 maggio 2005
Correnti filo-islamiche operano a sinistra e nel centro-destra in chiave anti-occidentale
di Massimo Introvigne
Mag 10
di Fabio Bernabei
La morte, avvenuta l’11 maggio scorso a Los Angeles, di William “Dale” Jennings, uno degli iniziatori del movimento omosessualista, ci fornisce l’occasione di ripercorre le tappe di questo movimento rivoluzionario.
Mag 10
Perché molti psicologi contemporanei non considerano più
l’omosessualità come un comportamento sessualmente disordinato?
La posizione non è di carattere scientifico, ma espressione del relativismo nel campo della psicologia, dal momento che, nella sua prospettiva, ogni considerazione sull’omosessualità – e non solo – dev’essere non di tipo oggettivo, ma di tipo soggettivo. Se il soggetto, cioè, si sente gratificato dagli atti omosessuali esso è da considerarsi normale:
di Bruto Maria Bruti