Il problemi dell’uso dell’embrione, che a noi sembrano sorti con le tecniche di procreazione assistita, agli occhi di Guardini erano già tutti presenti al momento della legislazione tedesca sull’aborto, e s’intrecciano con la consapevolezza storica del recentissimo passato nazista, il quale impedisce di vedere che “ogni violazione della persona, specialmente quando s’effettua sotto l’egida della legge, prepara lo Stato totalitario”.
di Lucetta Scaraffia