L’incontro con il male genera interrogativi profondi e terribili: perché c’è il male? Qual è la natura del male e qual è la sua causa? Se Dio c’è, come può permettere che esista il male? A causa della drammaticità della sofferenza talvolta la ribellione dei sentimenti prevale sulla visione obiettiva della realtà portando alla proclamazione di un ateismo che ha più le caratteristiche della rivalsa che del giudizio razionale.
di Laura Boccenti