Abstract: Davos, le élite globaliste escono allo scoperto Tutto si può dire delle oligarchie globaliste, fuorché manchino di chiarezza. Nessun complotto: è tutto alla luce del sole. Spiegano da anni a chi vuol ascoltare qual è il progetto che perseguono e lo mettono per iscritto in libri a disposizione di tutti.
Mar 31
Davos, le élite globaliste escono allo scoperto
Mar 31
Ucraina: storia di una Chiesa martire (*)
Tradizione Famiglia Proprietà newsletter 24 Marzo 2022
Il 23 dicembre 1595, accompagnato dalla Corte pontificia, dal Corpo diplomatico e dai trentatré cardinali presenti a Roma, papa Clemente VIII si recò nell’Aula di Costantino del Palazzo Apostolico per accogliere la definitiva riunione dei fedeli ucraini con la Chiesa cattolica romana. Il giorno dopo, i vescovi uniati parteciparono alle celebrazioni di Natale nella Basilica di San Pietro. Qualche mese dopo, il 10 ottobre 1596, nella chiesa di San Nicola, a Brest, l’unione fu sancita dal metropolita di Kyiv-Halyč, che aveva giurisdizione su tutta l’Ucraina e la Bielorussia.
Mar 30
Questioni di Stato (di Clemente Solaro della Margarita)
(da Totus Tuus network)
[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]
Quando il giusto si ha in mira, il vero, il retto, d’onde solo deriva il ben della patria, non è temerità, nè presunzione, nè inavvertenza seguir l’impulso che a scrivere vi spinge: oh! mostriamo qual sia la sana politica secondo Religione e giustizia, mentre altri, queste avversando, getta le basi della decadenza , prepara le rovine. Quando così sagri oggetti, come Religione e giustizia, formano la base dei proposti ragionamenti, fanno assolvere presso gli assennati il soverchio ardire di difenderle; ciò basta: agli altri non si pensa» (dal Prologo)
I doveri del laico impegnato in politica contro le tendenze del compromesso
.
Mar 25
Catechismo filosofico (di Monaldo Leopardi)
(da Totus Tuus network)
[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]
Composto ad uso dei ragazzi delle scuole, il libro é un’agile e gradevole introduzione alla filosofia per giovani menti, e mette sapientemente in guardia dai pericoli della filosofia liberale. Può risultare ancora utilissimo se letto e attualizzato da un genitore attento.
«Una volta non si pensava nemmeno a combattere nelle scuole certe opinioni pestifere e seduttrici le quali non erano in corso nella società, ed oggi queste non opinioni corrono a larga piena a sovvertire le basi della società ; e se una volta si riservavano ad una certa maturità degli anni e dell’ingegno gli assiomi e le questioni della filosofia, oggi l’età dell’infanzia, e forse quella ancor della culla non vanno immuni dalle insidie della pervertita filosofia.
Perciò quantunque lo studio delle lingue , gli elementi delle scienze e gli esercizii delle arti sieno ottimi incamminamenti per la gioventù, se noi lasceremo scorrere la prima e più docile età dei giovanetti nell’applicazione a queste discipline senza premunirli contro le fallacie del tempo, e senza stabilire le loro idee sulla politica, sul diritto delle genti, e su i doveri dell’uomo e del cittadino, quando vorremo dirne loro le prime parole li troveremo già ammaestrati dai filosofi liberali, e ci risponderanno che i diritti dell’uomo sono la libertà e l’uguaglianza , che il fondamento della politica è la sovranità del popolo, che l’amore della patria domanda la indipendenza nazionale, e che la insurrezione contro la sovranità del Monarca è il dovere principale del cittadino»
Mar 24
I Poveri del Libano
Newsletter n.4 Aprile 2022
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com Facebook: Damiano Puccini
di padre Damiano Puccini
Mar 24
“In Francia scompariranno 10.000 chiese in dieci anni”
Newletter di Giulio Meotti 14 marzo 2022
Il delitto di civiltà in Europa è impunito. Ha ragione Michel Onfray, “il Titanic ha già colpito l’iceberg e si lavora per sostituire il giudeo-cristianesimo”. Il muezzin risuona anche in Francia
di Giulio Meotti
Mar 24
“Maledetti architetti”
Ricognizioni 14 Marzo 2022
di Roberto Pecchioli
Maledetti architetti è il titolo di un saggio di Tom Wolfe, il polemico scrittore e giornalista americano, autore del famoso Falò delle vanità, affresco del materialismo e dell’edonismo rampante. Wolfe fu l’inventore della celebre espressione “radical chic”, marchio dell’intellettualismo progressista, moralista ma amorale, alto borghese, osservato nel prestigioso attico newyorchese del musicista Leonard Bernstein.
Mar 24
“In una sola generazione perderemo la cultura occidentale”
Newletter di Giulio Meotti
11 Marzo 2022
Così il filosofo della Sorbona Rémi Brague. Il New York Times pubblica un articolo agghiacciante che lo conferma. “Chi dissente dal mainstream abbassa la voce e distoglie lo sguardo”
di Giulio Meotti Continua a leggere
Mar 22
Nova e vetera. Tradizione e progresso nella chiesa dopo il Vaticano (di Luigi Maria Carli)
(da Totus Tuus network)
[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]
“Quest’opera non ha pretese strettamente scientifiche, ma piuttosto intendimenti di carattere pastorale e informativo. Ciò spiega perché i temi, numerosi e vasti, vengano appena delibati e perché l’apparato bibliografico sia molto scarso. Se, infatti, quei temi si volessero affrontare in pieno, richiederebbero volumi su volumi.
La traduzione italiana delle citazioni bibliche e patristiche è stata condotta direttamente dai testi originali. Lo stesso si dica delle citazioni dei documenti del Concilio Vaticano II e della S. Sede. I discorsi del S. Padre Paolo VI che non recano esplicita indicazione della fonte sono stati desunti da L’Osservatore Romano.
Le molte citazioni anonime, qui contenute, dalle quali non posso non dissentire, appartengono ad autori viventi di cui si tace il nome per senso di carità, e sono state desunte da fonti che non vengono indicate per non fare loro una gratuita pubblicità.
Del resto, l’indole di quest’opera non lo esigeva: la Chiesa cattolica é in angustie: tutto il mondo ne parla.
Che un vescovo si interroghi a voce alta su un tema il cui interesse oltrepassa i confini della sua diocesi, per toccare quelli della Chiesa universale, non deve produrre meraviglia né venir giudicato come eccentricità. Ciò rientra, anzi, nella più antica e migliore tradizione dell’episcopato cattolico.