Tradition, Family and Property
11 Agosto 2020
di John Horvat II
Una rivoluzione imperversa in America. Se un’immagine potesse caratterizzare questa rivoluzione, essa potrebbe essere la scena recente del rogo della bandiera americana e della Bibbia in una delle rivolte notturne di Portland. Il rogo è una chiara provocazione, intesa a offendere e indignare.
Il suo obiettivo è attaccare quelle cose che hanno ancora un significato per innumerevoli americani: Dio, nazione, famiglia. L’atto incendiario è simbolico dell’auspicio di vedere queste cose ridotte in cenere. Il movimento Black Lives Matter (BLM) è l’ombrello sotto il quale tutto questo sta accadendo in America. I suoi militanti partecipano a queste proteste.
Lo slogan “le vite dei neri contano” viene dovunque dipinto e cantato dai rivoltosi. Il presidente di Black Lives Matter per la zona della Grande New York, Hawk Newsome, ha minacciato di “bruciare il sistema e sostituirlo”, se le loro richieste non saranno esaudite.
Perché ci sono quelli che simpatizzano con BLM
La maggior parte delle persone pensa che il movimento BLM si occupi solo di coloro che soffrono a causa del razzismo. Molte persone sono sentimentalmente dispiaciute per le vittime dell’ingiustizia e aderiscono all’indignazione che dilaga. Alcuni di loro potrebbero persino non essere a conoscenza del rogo della Bibbia e della bandiera americana a Portland.
Questi sostenitori superficiali del BLM scusano la violenza come un mero eccesso da parte di coloro che esprimono la loro giusta rabbia contro un sistema “razzista” e contro la brutalità della polizia. I media, nel riferire le proteste, potenziano e supportano questo mito. Sono pochissimi quelli che si prendono la briga di scavare più a fondo.
Se lo facessero, vedrebbero che il movimento BLM non corrisponde all’immagine promossa dai media. Le co-fondatrici di BLM, Patrisse Cullors e Alicia Garza, si dichiarano “marxiste provette” e non fanno alcun mistero del loro programma di distruggere l’America, per come la maggioranza delle persone la conosce.
È necessario approfondire
Se si va a indagare più a fondo i loro obiettivi radicali possono essere trovati sul sito web del BLM e in numerosi articoli, tweet e interviste e vanno ben oltre la vecchia lotta per i diritti civili. Il credo del BLM professa il rovesciamento dell’attuale società “razzista” e la sua sostituzione con una società egualitaria e socialista che abbracci tutte le identità e tutti i gruppi “oppressi”, includendo classe, identità di genere, orientamento sessuale e lo status d’immigrante.
Ad esempio, il movimento pretende “sostituire il requisito della struttura familiare nucleare di stampo occidentale con famiglie allargate che si sostengono vicendevolmente e con “villaggi” dove collettivamente ci si prende cura l’uno dell’altro”.
La loro è “una rete di impronta queer. Quando ci riuniamo, lo facciamo con l’intenzione di liberarci dalla stretta presa del pensiero eteronormativo “. Forse la convinzione più pericolosa del movimento è la sua ostinata adesione all’ideologia della lotta di classe, applicata in modo radicale. Nel caso specifico, riduce tutti i problemi a un razzismo “sistemico” che va contrastato in tutte le strutture e istituzioni sociali. Creando così una falsa divisione della società e mettendo tutte le categorie razziali e identitarie in guerra con l’attuale ordine stabilito.
Talché, ad esempio, il movimento BLM vuole abolire la polizia e le carceri come strumenti dell’ “imperialismo suprematista bianco di stampo capitalista eteropatriarcale” e bersaglia tutte le manifestazioni del capitalismo come strumenti di oppressione, cercando di differire e, alla fine, abolire l’affitto, i mutui e i pagamenti dovuti.
La sua posizione religiosa ricorre a quella teologia della liberazione riciclata all’infinito, che applica il Vangelo alla narrativa marxista della lotta di classe. Cristo si trasforma nel redentore degli oppressi contro l’establishment oppressore. Patrisse Cullors, la cofondatrice, adopera antichi rituali pagani rivolti agli antenati e agli spiriti per chiedere aiuto nella lotta.
L’idea di lotta del BLM prende di mira anche la Chiesa tradizionale e gerarchica che vede come uno strumento di oppressione bianca, cosicché militanti e simpatizzanti come Shaun King chiedono l’abbattimento delle rappresentazioni del Gesù “bianco”, dei santi e delle vetrate. Tutte le cose che tradizionalmente rappresentano Dio e la Sua legge morale devono scomparire.
Un falso dilemma
Con obiettivi così radicali, riesce difficile immaginare perché il pubblico dovrebbe simpatizzare con tale movimento. Ancora più sconcertante è il sostegno di quell’establishment “razzista” che il BLM vuole indubbiamente distruggere. Personaggi sportivi, AD delle compagnie High-Tech ed ecclesiastici sembrano sgomitare per vedere chi può superare l’altro nell’accattivarsi e coccolare la causa del BLM. BLM ha avuto successo nell’inquadrare il dibattito suscitando il sostegno dei molti americani contrari al razzismo.
BLM e la sinistra attribuiscono al razzismo le sofferenze di tutti i neri. Inoltre, hanno reso il razzismo “sistemico”, in modo che solo un cambiamento radicale del sistema americano produrrà effetto. Nessun individuo può fare nulla al riguardo, eccetto chiedere perdono per avere partecipato al sistema. Agli americani viene offerta la scelta di sostenere la lotta “antirazzista” o di rischiare di essere etichettati come razzisti.
Come succede sempre con le alternative che presenta la sinistra, entrambe le opzioni costituiscono un falso dilemma. Finché questo falso dilemma non verrà denunciato e respinto, la causa di BLM continuerà ad avanzare.
Perché la narrativa del BLM è falsa
Gli americani devono fare al più presto i conti con il fatto che questa narrativa di BLM è falsa. Non corrisponde alla realtà e distruggerà l’America cristiana. La narrativa di BLM è falsa perché la causa principale della sofferenza della comunità nera non è il razzismo. Il razzismo può influenzare il problema ma non è la causa principale della difficile situazione di gran parte della comunità nera.
Ciò che sprofonda nella povertà gli americani di qualsiasi colore è il crollo della famiglia e della vita morale. In modo speciale, la comunità nera americana soffre di padri assenti, ragazze madri in difficoltà e bambini privi di una vita familiare stabile e morale. Questa disgregazione familiare e morale crea un ciclo di povertà e sofferenza che rende difficile, ma non impossibile, crescere bene i bambini. In generale, gli individui di qualsiasi razza che mettono su una vita familiare stabile e seguono fedelmente il codice morale cristiano, possono prosperare nella società americana.
Tutti gli studi confermano questa conclusione. Qualsiasi azione tesa a indebolire questi due fattori aggiunge benzina al fuoco della spaventosa crisi all’interno della comunità nera, così come di tutte le comunità americane. La narrativa di BLM è falsa dal momento che prende questo problema morale e lo trasforma in un problema razziale. Così facendo, l’individuo che si comporta male viene assolto dall’obbligo di vivere moralmente e da tutti i doveri verso la famiglia, la comunità, la nazione e Dio.
Tutta la colpa è attribuita a un sistema razzista imposto dalla maggioranza bianca. Ancora peggio, la narrativa di BLM è sbagliata perché si propone di distruggere le istituzioni, le tradizioni e le strutture sociali necessarie per aiutare a risolvere il problema. Invece di rafforzare la famiglia, BLM mira a “sostituire il requisito della struttura familiare nucleare di stampo occidentale ” a favore di modi più fluidi di convivenza. Invece di lavorare all’interno di un sistema collaudato che porta prosperità,
BLM propone schemi socialisti e marxisti, che hanno tutti dimostrato di essere fallimentari. Il comunismo ha portato miseria e morte indescrivibili a centinaia di milioni durante il ventesimo secolo e lo fa ancora oggi. BLM favorisce l’agenda LGBTQ+ che sovverte la così necessaria struttura familiare tradizionale. Il movimento BLM sostiene l’aborto che uccide i bambini neri nel grembo materno e distrugge la fibra morale degli individui e delle comunità.
La narrativa di BLM è sbagliata anche perché non riflette i veri sentimenti della comunità nera che è, in genere, religiosa, patriottica e manifesta una maggiore disapprovazione per l’omosessualità rispetto ad altri gruppi.
Un attacco alla legge morale
Gli obiettivi dei movimenti marxisti sono sempre gli stessi. Vogliono abbattere ogni manifestazione della legge morale naturale e stabilire una società egualitaria e immorale, in cui gli individui non sono responsabili delle loro azioni. Per questa ragione si ribellano a Dio che è l’autore di questa legge e i marxisti finiscono per attaccare la Chiesa; la Chiesa insegna alle persone a conoscere, amare e servire Dio. L’America non è mai stata e non è perfetta.
Tuttavia conserva alcuni preziosi resti della civiltà cristiana. La più grande minaccia per l’America è la distruzione di ciò che resta della legge morale cristiana. Se ciò dovesse accadere, la nazione sarà sopraffatta dal caos. Questo pericolo mette in pericolo tutta l’America, non solo la comunità nera.
Tutta l’America è in uno stato di decadenza morale e soffre di famiglie distrutte, comunità disgregate e chiese vuote. Tutti, tutte le razze, dovrebbero unirsi per combattere questi mali comuni. Invece, BLM persegue una politica di divisione, odio e lotta di classe che mette in pericolo la nazione in questo momento di crisi suprema.
Quindi, non è una sorpresa che Bibbie e bandiere americane vengano date alle fiamme, giacché rappresentano l’ordine da rovesciare nella rivoluzione che sta arrivando. Gli americani devono rendersi conto che la narrativa di BLM fatta dai media è una grande bugia che va respinta. Il movimento è radicalmente marxista e omosessualista e lavora per la distruzione di un’America cristiana. Il futuro della nazione è a rischio. Solo un ritorno a Dio e alla Sua legge potrà evitare il disastro.