Preghiera

Milano_duomoIl Foglio 18 ottobre 2006

Le inopportune citazioni del cardinale Tettamanzi a Verona

di Camillo Langone

Che il concessionario di spazi pubblicitari Dionigi Tettamanzi, gestore di ambitissime posizioni in piazza Duomo a Milano, faccia il piacere di non insegnare il mestiere a noi cattolici e si lavi la bocca prima di citare sant´Ignazio di Antiochia vescovo e martire.

“E´ meglio essere cristiani senza dirlo che proclamarlo senza esserlo” è l´estrapolazione più inopportuna, più insensata, più insultante che si potesse fare nei giorni in cui in Europa una hostess viene cacciata dal lavoro perché porta la croce al collo e in Asia un religioso viene abbattuto con un colpo alla nuca perché si ostina ad annunciare Cristo.

Tettamanzi continui pure a starsene nella sua centralissima sede in stile gotico, continui ad affittarne le facciate, continui a farci appendere poster non della Madonna ma di Madonna, la cantante blasfema che per ringiovanire beve il sangue dell´Africa. Però stia zitto, non si immischi in faccende che non lo riguardano e per le quali non ha la minima inclinazione. Continui a vendere il Duomo al metro quadro e si limiti a fornirci la sua brillante interpretazione di mercante nel tempio.