(da Editorial virtual)
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“La rivoluzione rovescia le antiche istituzioni, le scalza quali assurde e perturbatrici, ne sostituisce loro delle altre di propria invenzione, e sostituendole afferma che queste ultime costituiscono un ordine eccellente.
È questo il senso della frase consacrata fra i rivoluzionari di tutti i tempi, allorché chiamano la perturbazione che essi santificano un nuovo ordine di cose”
(Donoso Cortés).