Dagli Stati Uniti all’Africa, da Cuba alla Spagna, le scuole cattoliche sono state fucine di avversari della Chiesa
di Rodolfo Casadei
Altri casi curiosi abbondano nell’Africa nera: Paul Biya, presidente del Camerun che si diletta di cabala ebraica e di riti rosacrociani, ha studiato in seminario; Didier Ratsiraka, ammiraglio-presidente malgascio prima marxista e poi rosacrociano, ha fatto i suoi studi in un collegio di gesuiti.
Come pure l’irascibile presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, che per molti anni si è proclamato “socialista scientifico”. Qualche tempo fa apparve in tivù con la Bibbia in mano e, in polemica coi vescovi, propose la sua esegesi del brano della creazione della Genesi: la Chiesa cattolica, disse, non può fare nulla per la promozione della donna, perché la considera un essere inferiore tratto dalla costola di Adamo.
Insomma, chi è preoccupato che dagli istituti cattolici possano uscire tanti fanatici religiosi e crociati intransigenti, può tranquillizzarsi: da Giuda in poi, allevare serpi in seno è sempre stata una prerogativa cattolica.