Il Timone n.140 febbraio 2015 Parla don Ghislain Roy, sacerdote del Quebec che da anni gira il mondo per diffondere l’adorazione eucaristica perpetua: «Quando la Chiesa smette di proporla come fonte di guarigione e di liberazione, le persone cercano di sanare le loro ferite rivolgendosi al New Age o altri surrogati» di Raffaella Frullone