Avvenire 24 dicembre 2012 di Giorgio Paolucci New York – «Quando studiavo medicina all’università, decisi di diventare neonatologa perché volevo aiutare con le mie conoscenze i bambini che venivano al mondo con problemi di salute. Il mio desiderio era di vederli guarire per poi poterli mandare a casa sani e felici con i loro genitori. …