Tempi n. 5 6 febbraio 2013 Vandalizzava le coltivazioni transgeniche e tirava torte agli scienziati “ecoscettici”. Poi scoprì che non si può difendere il pianeta senza passare per Ogm e nucleare. Così l’idolo degli ambientalisti Mark Lynas si è liberato dalle troppe superstizioni di Greenpeace di Rodolfo Casadei