Tempi, 2 giugno 2010 Cosa ci si può attendere di buono da un’umanità che teme l’imprevisto peggio della peste e rifiuta i bambini come intrusi inquinanti e antieconomici? di Carlo Bellieni Membro Corrisp. Pontificia Academia Pro Vita, Segretario e tesoriere Comitato Bioetica Soc. Ital. Pediatria