Unioni civili. «Una legge impresentabile»: 58 intellettuali scrivono al Parlamento. Un comitato di parlamentari risponde

unioni civiliCristianità, AClist 9-2015

Roma, 3-6-2015 (l.c.) Unioni civili, «una legge impresentabile». Lo scrivono a deputati e senatori 58 intellettuali, che firmano una lettera promossa dal sociologo Massimo Introvigne, presidente dei comitati Sì alla famiglia, e dal magistrato Alfredo Mantovano. I firmatati affermano che per raggiungere l’obiettivo condiviso di una società rispettosa e aperta nei confronti delle persone omosessuali lo strumento più adeguato è un testo unico – sul modello di quello presentato in Parlamento da Sacconi e Pagano – che elenchi i diritti e doveri che derivano dalle convivenze in materia di visite in ospedale, in carcere, locazioni e così via.

La proposta Cirinnà sulle unioni civili propone invece un istituto sostanzialmente uguale al matrimonio, già aperto alle adozioni in alcune ipotesi. Come insegnano altri Paesi europei, afferma la lettera, con la Cirinnà saranno comunque i giudici, europei o italiani, a introdurre le adozioni senza limiti, e chiamare «matrimonio» qualcosa che nella sostanza lo è già sarà solo questione di tempo.

Tra i firmatati, nomi noti del mondo cattolico – dalla giornalista Costanza Miriano a Maria Luisa Di Pietro e al neurochirurgo Massimo Gandolfini, dal presidente di sezione della Corte di Cassazione Mario Cicala all’economista Ettore Gotti Tedeschi, passando per i presidenti dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, dell’Associazione Medici Cattolici Italiani e di Scienza & Vita – ma anche tanti accademici di ogni orientamento religioso ed esponenti delle comunità ortodosse, protestanti di orientamento conservatore (molti i pentecostali), avventiste, mormoni, tra cui il presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana.

La lettera è consegnata il 3 giugno nella sede romana dei comitati Sì alla famiglia ai parlamentari che hanno risposto ai precedenti manifesti di Sì alla famiglia costituendo un Comitato dei parlamentari per la famiglia, che è presentato oggi e che alla Camera ha finora raccolto una sessantina di deputati, mentre ha iniziato le attività anche al Senato. La lista degli aderenti sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito www.siallafamiglia.it Sì alla famiglia aderisce pure alla manifestazione nazionale annunciata per il 20 giugno, di cui diversi membri del comitato promotore firmano la lettera.

Segue: Lettera ai parlamentari, con elenco dei firmatari

UNIONI CIVILI: NO A UNA LEGGE IMPRESENTABILE

Onorevoli Senatori e Deputati,

Sentiamo dire da molti di voi che un’Italia veramente accogliente deve esserlo anche nei confronti dei suoi cittadini omosessuali. Lo pensiamo anche noi. Facciamo nostro l’invito di Papa Francesco a non giudicare né discriminare le persone omosessuali in quanto persone. Sosteniamo le proposte di legge che consolidano sotto forma di testo unico i diritti e i doveri che derivano da ogni convivenza in materia di visita in ospedale o in carcere, diritto all’abitazione e così via.

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che non costituisce discriminazione riservare l’istituto del matrimonio e le adozioni alle sole coppie formate da un uomo e da una donna. La stessa Corte ha però sancito che, una volta introdotte unioni civili fra persone omosessuali analoghe al matrimonio, escludere l’adozione costituisce una discriminazione illecita.

Il Parlamento è chiamato a pronunciarsi sulla proposta cosiddetta Cirinnà sulle unioni civili. Come ha detto il «padre spirituale» di questa proposta, il sottosegretario Scalfarotto intervistato da «Repubblica» il 16 ottobre 2014, «l’unione civile non è un matrimonio più basso, ma la stessa cosa. Con un altro nome per una questione di realpolitik».

Alcuni di voi si dichiarano favorevoli alle unioni civili, purché non includano le adozioni e non si chiamino matrimonio. Ma – premesso che il ddl Cirinnà contiene già una significativa apertura alle adozioni, con la previsione della stepchild adoption, introduce un vero e proprio «rito» simile al matrimonio per l’avvio di una unione civile e richiama per questa le norme del codice civile che valgono per il matrimonio -, una volta introdotte le unioni civili, è certo che i giudici europei – o quelli italiani prima di loro – imporranno rapidamente per tutti le adozioni in nome del principio di non discriminazione.

E, come la Francia, l’Inghilterra, l’Irlanda dimostrano – e la Germania è sulla stessa strada – una volta introdotta la «stessa cosa» del matrimonio, benché sotto diverso nome, la stessa opinione pubblica non comprenderà più perché non si chiami matrimonio.

Se dunque siete contrari al matrimonio e alle adozioni, dovrete riconoscere i diritti e i doveri dei conviventi omosessuali tramite uno strumento che non usi l’espressione «unioni civili» e che non sia la «stessa cosa» del matrimonio.

Con i migliori saluti,

Massimo Introvigne – Sociologo, vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica e presidente nazionale dei Comitati Sì alla famiglia

Alfredo Mantovano – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi Rosario Livatino

Mario Adinolfi – Direttore de La Croce

Domenico Airoma – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi Rosario Livatino

Gianfranco Amato – Avvocato, presidente dei Giuristi per la Vita

Luigi Amicone – Direttore di Tempi

Valter Boero – Professore di Chimica dell’Università di Torino, vice-presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Piemonte

Pietro Bolognesi – Teologo evangelico

Filippo Boscia – Presidente nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani

Francesco Botturi – Ordinario di Filosofia morale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Giuseppe Cantello – Responsabile di Porte Aperte, Italia Sud

Enzo Paolo Caputo – Pastore della Chiesa cristiana avventista del 7° giorno in Sicilia

Dario Caroniti – Professore associato di Storia delle dottrine politiche, Università di Messina

Carlo Casini – Presidente onorario del Movimento per la Vita

Ambrogio Cassinasco – Sacerdote ortodosso, Torino

Giancarlo Cerrelli – Avvocato, vice-presidente centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italian

Demetrio Chiatto – Musicista e docente di chitarra

Mario Cicala – Magistrato

Giacomo Ciccone – Presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana

Stefano Maria Commodo – Avvocato, presidente dell’Istituto Piemontese di Studi Economici e Giuridici

Leonardo De Chirico – Teologo evangelico

Maria Luisa Di Pietro – Docente di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

Marco Dipilato – Vice-presidente dell’AGESC di Milano e Monza-Brianza

Adriana Falsone – Giornalista

Pasquale Foca – Pastore della Chiesa Cristiana Evangelica della Riconciliazione di Reggio Calabria

Massimo Gandolfini – Neurochirurgo e psichiatra, vice-presidente nazionale di Scienza & Vita

Luca Giordano – Avvocato, Palermo

Roberto Gontero – Presidente nazionale dell’AGESC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche)

Ettore Gotti Tedeschi – Economista

Alessandro Iovino – Scrittore e presidente della Christian House

Marco Invernizzi – Direttore de La Roccia e conduttore di Radio Maria

Giampiero Leo – Ufficio di direzione del Manifesto per Torino

Giacomo Loggia – Pastore della Chiesa Cristiana Pentecostale di Gela

Francesco Lombardo – Avvocato e docente di diritto canonico

Emanuela Lulli – Medico, segretaria nazionale di Scienza & Vita

Ermanno Malaspina – Professore associato di lingua e letteratura latina dell’Università di

Torino

Chiara Mantovani – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita

Paolo Marchionni – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita

Mauro Mazza – Giornalista e scrittore

Costanza Miriano – Giornalista

Assuntina Morresi – Professore di Chimica Fisica dell’Università di Perugia e componente del Comitato Nazionale di Bioetica

Claudia Navarini – Professore associato di Filosofia morale dell’Università Europea di Roma

Stefano Nitoglia – Avvocato, coordinatore dei Comitati Sì alla Famiglia del Lazio

Giuseppe Pasta – della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

Felice Petraglia – Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica della Scuola di specializzazione dell’Università di Siena e consigliere nazionale di Scienza & Vita

Simone Pillon – Avvocato e consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Familiari

Renzo Puccetti – Medico e docente di bioetica

Pierluigi Ramorino – Presidente dell’Associazione Nonni 2.0

Paola Ricci Sindoni – Ordinario di Filosofia dell’Università di Messina, presidente nazionale di Scienza & Vita

Mauro Ronco – Ordinario di Diritto Penale nell’Università di Padova, presidente del Centro Studi Rosario Livatino

Giacomo Samek Lodovici – Docente di Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consigliere nazionale di Scienza & Vita

Giuseppe Scaringella – Presidente nazionale della Missione Cristo Regna Italia

Gianluca Segre – Docente di storia e filosofia, presidente dell’AEC – Associazione per le attività educative e culturali di Torino

Nazzareno Ulfo – Pastore della Chiesa battista riformata «Sola Grazia»

Filippo Vari – Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università Europea di Roma

Giorgio Zappacosta – Commercialista, già Segretario generale della Federcalcio

Vladimir Zelinskij – Sacerdote ortodosso, scrittore

Giuseppe Zola – Coordinatore del Comitato Famiglia Educazione Libertà

Roma, 3 giugno 2015

Per informazioni: www.siallafamiglia.it info@siallafamiglia.it  Tel.: 349-5007708349-5007708